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domenica 8 giugno 2014

Medjugorje è l'attualizzazione della Pentecoste


A Medjugorje, anche ciò che è concreto, quotidiano ed esteriore ha un sua interiorità. Gli eventi esteriori sono radicati nello Spirito Santo che vivifica la Chiesa, le dona la vita di Dio e la segue lungo il cammino del pellegrinaggio verso il Padre. Con il suo aiuto cresce come corpo di Cristo fino alla sua pienezza, nella quale affronta il mondo che è odio (Gv 17,14). A Medjugorje la Chiesa si fonda sullo Spirito Santo in modo più evidente, credibile, completo e di successo. Lo Spirito Santo fornisce alla Chiesa la piena verità su Dio, su di essa e sul mondo nel quale vive e nel quale è stata mandata. Si mette in evidenza il cosiddetto nuovo assetto mondiale, con un dominio che non è quello di Dio, ma quello di un sincretismo pseudo-religioso nel quale gli errori precedentemente considerati eresia sono diventati un dogma. Essi non lasciano immune neppure la Chiesa. I cristiani e il cristianesimo oggi non sono la stessa cosa. La cristianità in molti paesi europei, tradizionalmente cristiani, è in minoranza. L'Europa è da tempo lacerata dalle ideologie più disparate che sovrastano l'ardore della fede con il fanatismo e spingono la Chiesa ai margini degli avvenimenti.

La conversione
Dopo tante eresie all'interno della Chiesa, rimane soltanto una cura: la conversione. Ciò che la Madonna mette in risalto e chiede a Medjugorje non può costituire il motivo per dubitare delle sue apparizioni. Io non ho ancora mai sentito un convertito che ne neghi l'autenticità. Lo fanno soltanto coloro che non si sono convertiti. Essi hanno le "prove" che neppure il Vangelo è autentico, perché chiede loro cose che a loro non piacciono. La conversione, all'interno e all'esterno della Chiesa, è la condizione essenziale perché tutto cambi in meglio. Essa pone l'uomo al giusto punto di partenza, dal quale era scivolato a causa del peccato. La via d'uscita alle sventure odierne si trova nei messaggi della Madonna. Chi ancora dubita delle apparizioni, non ha motivazione alcuna per rifiutare i messaggi/ insegnamenti che le accompagnano, perché sono perfettamente evangelici. La cosa più importante a riguardo non è il flusso dei pellegrini, né l'elevato numero dei miracoli confermati. La cosa fondamentale è che milioni di persone si sono sentite in obbligo di approfondire la propria fede e rivolgersi a Dio che avevano abbandonato e verso il quale si erano comportati in modo irresponsabile nella propria vita.

Un luogo di amore e di concordia
La base di coloro che si formano spiritualmente a Medjugorje, è il Vangelo pronunciato per bocca "della Madre di tutti gli uomini ed in particolare dei credenti" (Concilio Vaticano II). È un miracolo straordinario che tante persone, provenienti da tutto il mondo e dalle più diverse estrazioni culturali, civili, di età e razze diverse, possano unirsi tanto fortemente e sinceramente in uno stesso sentimento e convinzione, come fratelli e sorelle. Qui nessuno è uno straniero per l'altro, nessuno offende l'altro. L'amore ed il rispetto caratterizzano i rapporti reciproci e danno all'altro la forza di superare tutti gli ostacoli sociali, civili e linguistici e di creare semplicemente rapporti fraterni che sarebbero altrimenti difficili da instaurare. L'incontro con l'altro arricchisce reciprocamente, in modo particolare grazie all'esperienza religiosa. Tramite quest'ultima, gli uomini allargano le proprie vedute, abbattono i confini della grettezza d'animo, della chiusura e dell'egoismo e divengono più sensibili alle sventure e alle necessità degli altri. Molte persone, nonostante la lontananza, tornano anche 50 volte a Medjugorje e sicuramente non lo farebbero se qui non avessero trovato qualcosa che hanno cercato invano altrove.

Lo Spirito Santo
Una profonda e completa analisi di tutto quello che avviene a Medjugorje rimanda alla presenza ed all'opera dello Spirito Santo in questo luogo. La sua opera consiste nella consacrazione e nella salvezza degli uomini. Nello Spirito, Dio viene a contatto col mondo e gli uomini si accostano al Padre. Medjugorje è l'attualizzazione della Pentecoste, e lo stesso Spirito la rende riconoscibile. Questo è il luogo in cui i discepoli di Gesù si riunirono insieme alla Madonna dopo l'ascesa di Gesù al cielo.
La Chiesa raccolta attorno a Maria, prega. Lo Spirito Santo arriva ed effonde la sua grazia: fede, conversione, profezia e da Lui arrivano i doni delle guarigioni e dei miracoli. Egli cambia gli uomini ed il volto della terra, incita numerosi pellegrini, provenienti da tutto il mondo, a radunarsi attorno alla Vergine, che deve parlare a loro. Tutti coloro che sono venuti a Medjugorje e che si sono convertiti, lo hanno fatto con l'aiuto dello Spirito Santo. Non esiste neppure una grazia che non provenga da Lui. I milioni di persone che in questo luogo si sono confessate, hanno abbandonato il peccato e hanno modificato il loro precedente comportamento, ci sono riusciti soltanto grazie alla collaborazione con la grazia dello Spirito Santo, che ha donato loro una forza più potente di quella del peccato e dell'abitudine di peccare.

I presupposti per una pace vera
L'assestamento del rapporto con Dio, la fede, la conversione, l'amore nei confronti di Dio e del prossimo divengono cose normali ed il loro rapporto con altri elementi, anche quelli presenti in natura, si corregge. Sono queste le condizioni per una pace vera, per la quale l'uomo rappresenta l'ostacolo più grande. Senza un uomo interiormente ordinato, non esiste neppure un mondo ordinato. La trasformazione umana arriva insieme allo Spirito Santo che rende l'uomo partecipe della natura di Dio. In tal modo l'uomo è pronto a vivere ed a comportarsi armoniosamente rispetto alle leggi della natura, a realizzare la pace e a diffonderla nel mondo.

Fra Ljudevit Rupcic'
(libera riduzione da: "Medjugorje, porta del cielo e inizio di un mondo migliore")
Lo Spirito Santo dona alla Chiesa la piena verità di Dio
 Tratto dall'Eco di Maria nr.169

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