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venerdì 5 gennaio 2018

Sabato 6 gennaio, benedizione del sale e dell’acqua - Medjugorje

 
6 gennaio Solennità dell’Epifania e il 7 Battesimo del Signore a Medjugorje


Sabato 6 gennaio 2018 ricorrerà la Solennità dell’Epifania del Signore. Le Sante Messe in lingua croata saranno celebrate, presso la chiesa parrocchiale di san Giacomo, alle ore 7:00, 8:00, 11:00 e 18:00. Nelle chiese filiali di Vionica, Šurmanci e Miletina la Santa Messa sarà invece celebrata alle ore 9:00. Quel giorno, nel corso di tutte le Sante Messe, si terrà anche la benedizione del sale e dell’acqua. Domenica 7 gennaio 2018, con la Solennità del Battesimo del Signore, terminerà il Tempo di Natale. Quel giorno le Sante Messe in lingua croata saranno celebrate, presso la chiesa di san Giacomo, alle ore 7:00, 8:00, 11:00 e 18:00. Nelle chiese filiali di Vionica, Šurmanci e Miletina la Santa Messa sarà invece celebrata, anche quel giorno, alle ore 9:00.


Benedizione delle Acque
 
Rito proprio dell'Epifania è la BENEDIZIONE DELLE ACQUE (Aghiasmòs - 'Αγιασμòς ) celebrato in modo molto solenne ancora oggi in tutte le Chiese Orientali.
Questa cerimonia, con la quale la Chiesa implora Dio che discenda sull'acqua la potenza dello Spirito Santo, rinnova nei fedeli la grazia del battesimo e comunica abbondanti doni spirituali a quanti vi partecipano.
L'akoluthia è tutto un inno al Battesimo; nelle strofe che lo compongono sono meravigliosamente illustrate le circostanze in cui si svolge: venuta del Messia, esitazione del Battista, spettacolo incantevole della partecipazione della divina Trinità e perciò i fedeli con grande devozione seguono lo svolgimento della cerimonia.
Il Diacono, ad alta voce, invita alla preghiera, oltre che per le necessità comuni, particolarmente perché l'acqua divenga sorgente di vita eterna; perché possa divenire dono di santificazione; perché possa servire per la purificazione delle anime e dei corpi di tutti quelli che la prendono e la usano con fede. Il popolo, ad ogni invocazione, risponde Kìrie elèison (Signore, pietà).
L'attenzione dei presenti viene maggiormente attratta quando il celebrante benedice le acque con il Tricerio, a simboleggiare la partecipazione delle Tre Persone Divine.
Terminata la cerimonia, ognuno va a baciare la Croce che ha ricevuto al battesimo; il celebrante, con un mazzolino di fiori e di piante aromatiche, spruzza sul capo di ciascuno l'acqua santificata. Lo stesso giorno e nei giorni seguenti si benedicono le case.
Negli Orientamenti Pastorali e Norme Canoniche del II Sinodo Intereparchiale, con riguardo alla Grande Benedizione delle Acque, sta scritto:
art. 339. 'La grande benedizione dell'acqua nella festa della Santa Teofania si svolgerà come è descritta nell'Eucologio e come è prescritta dal proprio Typikòn, sia nel giorno della vigilia sia in quello della festa, se in quest'ultimo giorno si suole celebrare presso fontane o fiumi.'
art.340. 'La benedizione delle case e delle famiglie, con l'acqua benedetta il 6 gennaio, si svolgerà durante il periodo post ' festivo della Teofania: ogni consuetudine contraria è abolita. Infatti, la benedizione delle case, nella tradizione bizantina, con l'acqua benedetta del 6 gennaio è particolarmente legata al Battesimo di Cristo nel Giordano. Deve conservare questo significato.'
 

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