martedì 20 febbraio 2018

Cambiamento della direzione, inversione ad "U" CONVERSIONE- Spiegazione

“Convertirsi”, vuol dire ripristinare, tornare sui propri passi.

Cambiamento della direzione, inversione ad "U" , questo guardare indietro dell’uomo che rinnega i suoi passi sbagliati, per rivolgersi a Dio da cui proviene

Il figlio prodigo  rappresenta bene questo concetto.

Noi veniamo da Dio e dobbiamo ritornare a Lui, non possiamo camminare come se Lui non esistesse:CONVERTITI!!

Tornare a volgere lo sguardo a Cristo.  Se noi guardiamo a Lui ,  Lui si donerà totalmente. Non cerchiamolo negli altri questo Amore perchè nessuno può darcelo. Per questo ti sentirai perso, e non amato da nessuno.

SOLO LUI E' AMORE  INFINITO . 

 Conversione

Nell'Antico Testamento il concetto di conversione è direttamente collegato al termine ebraico 'שׁוּב' (shûb), il dodicesimo verbo più usato nella Bibbia ebraica che significa "volgersi, tornare, ritornare". È pure associato al verbo ebraico 'נחם' (nâcham), che significa "dispiacersi, essere dispiaciuti". Nel Nuovo Testamento, i due termini principali connessi a questo concetto sono ἐπιστρέφω (epistrephō) e μετανοέω (metanoeō). Quest'ultimo termine, insieme ai suoi derivati significa un rinnovamento di mente e cuore, un ravvedimento fatto di tutto cuore. Brano chiave a questo riguardo nei vangeli sinottici, è Matteo 18:3 "In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli" (NR). Un'altra versione traduce: "...se non vi convertirete e non diventerete come i bambini..." (CEI).
Nell'ambito della fede ebraica e cristiana la conversione è essenzialmente conversione "a Dio", quando una persona o persino un popolo, prende coscienza di quanto sia rovinosa una vita impostata ignorando Dio e la Sua volontà rivelata, da essa si ravvede e ritorna a Lui. Esemplare, a questo riguardo, è l'esortazione biblica: "Lasci l'empio la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al SIGNORE che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare" (Isaia 55:7). Nella fede cristiana essa è esemplificata nell'uomo o nella donna che, dopo avere udito il messaggio dell'Evangelo, abbandona il modo di essere e di vivere seguito fino a quel momento, dà piena fiducia a Gesù Cristo come proprio Signore e Salvatore e lo segue: "Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita»"

La necessità del peccatore di convertirsi è descritta da Gesù (Matteo 18:3)] e dagli apostoli ["Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati ... Essi dunque, accompagnati per un tratto dalla chiesa, attraversarono la Fenicia e la Samaria, raccontando la conversione degli stranieri e suscitando grande gioia in tutti i fratelli"
 Nello sviluppo della tradizione cattolica, la conversione è stata associata sempre di più ai sacramenti del battesimo, della penitenza e della confermazione. Si dice che nel battesimo si riceve la remissione dei peccati, ma che per i peccati commessi dopo il battesimo bisogna ricorrere al sacramento della penitenza, che implica la confessione dei peccati, l'assoluzione da parte di un ministro consacrato, ed atti di penitenza che mitigano la severità delle conseguenze temporali del peccato. 

La conversione è sia un avvenimento che un processo. Significa l'azione dello Spirito Santo su di noi mediante la quale siamo mossi a rispondere a Gesù Cristo con la fede. Essa pure include l'opera continua dello Spirito Santo in noi che ci purifica e ci rimodella all'immagine di Cristo. Quest'opera di purificazione è compiuta quando ci ravvediamo dei nostri peccati e ci riconsacriamo a Cristo.
Sebbene fondamentalmente implichi un cambiamento dei nostri rapporti con Dio, essa indica al tempo stesso un cambiamento dei nostri rapporti con gli altri. La conversione è un avvenimento spirituale con vaste implicazioni sociali. Implica accogliere Cristo non solo come nostro Salvatore, ma anche come Signore di tutta la nostra vita.


VICKA intrattenendosi con i pellegrini a Medjugorje dice sempre:
- I messaggi principali che la Madonna dice a noi sono: PREGHIERA, PACE, CONVERSIONE, CONFESSIONE, DIGIUNO. La Madonna raccomanda che noi digiuniamo due volte la settimana: mercoledì e venerdì, a pane e acqua. Poi desidera che noi preghiamo ogni giorno le tre parti del Rosario. Una cosa più bella che la Madonna raccomanda è pregare per la nostra forte fede. Quando la Madonna raccomanda di pregare non intende solo dire parole con la bocca, ma che ogni giorno, piano piano, apriamo il nostro cuore alla preghiera e così noi preghiamo "col cuore". Ella ci ha dato un bellissimo esempio: voi nelle vostre case avete una pianta di fiore; ogni giorno mettete un po' di acqua e quel fiore diventa una bella rosa. Così avviene nel nostro cuore: se noi ogni giorno mettiamo una piccola preghiera, il nostro cuore cresce come quel fiore... E se per due o tre giorni non mettiamo l'acqua, vediamo che esso appassisce, come se non esistesse più. La Madonna ci dice anche: a volte diciamo, quando è il momento di pregare, che siamo stanchi e pregheremo domani; ma poi viene domani e dopodomani e allontaniamo il nostro cuore dalla preghiera per rivolgerlo ad altri interessi. Ma come un fiore non può vivere senza acqua, così noi non possiamo vivere senza grazia di Dio. Dice pure: la preghiera col cuore non si può studiare, non si può leggere: la si può solo vivere, giorno per giorno per andare avanti nel cammino della vita di grazia. A proposito del digiuno dice: quando una persona sta male, non deve fare digiuno a pane e acqua, ma fare solo qualche piccolo sacrificio. Ma una persona che sta bene in salute e dice che non può fare digiuno perché le viene il capogiro, sappia che se si fa digiuno "per amore di Dio e della Madonna" non ci saranno problemi: basta la buona volontà. La Madonna vuole la nostra completa conversione e dice: Cari figli, quando avete un problema o una malattia, voi pensate che io e Gesù stiamo lontani da voi: no, noi stiamo sempre vicino a voi! Voi aprite il vostro cuore e vedrete quanto amiamo tutti voi! La Madonna è contenta quando facciamo piccoli sacrifici, ma è ancor più contenta quando noi non pecchiamo più e abbandoniamo i nostri peccati. E dice: io vi do la mia Pace, il mio Amore e voi portateli alle vostre famiglie e ai vostri amici e portate la mia benedizione; io prego per tutti voi! E ancora: lo sono molto contenta quando nelle vostre famiglie e nelle vostre comunità pregate il Rosario; sono ancor più contenta quando i genitori pregano con i figli e i figli con i genitori, così uniti in preghiera che satana non può più farvi del male. Satana sempre disturba, vuole disturbare le nostre preghiere e la nostra pace. La Madonna ci ricorda che un'arma contro satana è Il Rosario nella nostra mano: preghiamo di più! Mettiamo vicino a noi un oggetto benedetto: una croce, una medaglia, un piccolo segno contro satana. Mettiamo la S. Messa al primo posto: è il momento più importante, momento santo! E Gesù che viene vivo in mezzo a noi. Quando andiamo in chiesa, andiamo a prendere Gesù senza paura e senza scuse. Nella confessione poi, non andate solo a dire i vostri peccati, ma anche a chiedere un consiglio al sacerdote, così potete progredire. La Madonna è molto preoccupata per tutti i giovani del mondo, che vivono una situazione molto difficile: li possiamo aiutare solo con il nostro amore e la preghiera col cuore. Cari giovani, quello che vi offre il mondo è passeggero; satana aspetta i vostri momenti liberi: lì vi attacca, vi insidia e vuole rovinare le vostre vite. É questo un momento di grandi grazie, dobbiamo approfittarne; la Madonna vuole che accogliamo i suoi messaggi e li viviamo! Diventiamo portatori della sua Pace e portiamola in tutto il mondo! Prima di tutto però, preghiamo per la pace nel nostro cuore, pace nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità: con questa pace, preghiamo per la pace in tutto il mondo! Se voi pregate per la pace nel mondo - dice la Madonna - e non avete pace nel vostro cuore, la vostra preghiera vale poco. La Madonna, in questo momento, ci raccomanda di pregare di più per le sue intenzioni. Ogni giorno prendiamo la Bibbia, leggiamo due o tre righe e su queste viviamo la giornata. Raccomanda di pregare ogni giorno per il Santo Padre, i vescovi, i sacerdoti, per tutta la nostra Chiesa che ha bisogno delle nostre preghiere. Ma in modo particolare la Madonna chiede di pregare per un suo piano che si deve realizzare. La grande preoccupazione della Madonna, e lo ripete sempre, in questo momento sono i giovani e le famiglie. E un momento molto molto difficile! La Madonna prega per la pace e vuole che anche noi preghiamo con Lei, per le stesse intenzioni. Stasera, quando la Madonna verrà, io pregherò per le vostre intenzioni; ma voi aprite il vostro cuore e date tutti i vostri desideri alla Madonna.

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